All'inizio del Business Forum italo-ceco, storicamente unico per la sua portata e per il suo massimo sostegno politico, hanno preso la parola i suoi co-organizzatori. Raffaele Cattaneo, viceministro agli Affari Esteri ed Europa del governo lombardo,  descrivendo la Repubblica Ceca come un partner naturale della Lombardia e dell'Italia ed elogiando, tra l'altro, il ruolo attivo del Consolato Generale della Repubblica Ceca a Milano. Alessandro Spada, presidente di Confindustria Lombardia, ha ricordato la significativa ripresa dell'economia italiana nel 2021 e 2022, superiore alla media europea e mondiale. "Un legame più forte tra la Repubblica Ceca e la Lombardia significa un legame più forte tra l'Italia e l'Europa, dobbiamo tenerlo a mente", ha sottolineato Spada. Ha inoltre sottolineato la forza unica della Lombardia, che rappresenta ¼ dell'industria manifatturiera italiana. Nel suo intervento, il presidente della Confederazione dell'Industria della Repubblica Ceca, Jan Rafaj, ha presentato brevemente le aziende ceche partecipanti e ha ricordato le parole del presidente Pavel, che in un'intervista al quotidiano Corriere della Sera ha definito l'Italia un partner strategico della Repubblica Ceca. Riccardo Garosci, presidente dell'Associazione Italiana Commercio Estero AICE, ha auspicato una più intensa cooperazione economica tra Italia e Repubblica Ceca, che porterà prosperità a entrambi i Paesi che condividono gli stessi valori.

La sessione di apertura è stata seguita da una presentazione di Valeria Negri, Direttore di Ricerca di Assolombarda, che ha illustrato le tendenze dell'economia italiana e soprattutto lombarda. L'industria manifatturiera italiana è attualmente al 5° posto nel mondo e al 2° nell'UE, grazie alla crescita economica più rapida dell'Italia rispetto, ad esempio, alla Germania o alla Francia. La Lombardia, che rappresenta il 23% del PIL italiano, è la principale potenza economica italiana e si basa su piccole e micro imprese (il 94% delle aziende ha fino a 9 dipendenti) e 1100 aziende sono di medie dimensioni. Insieme impiegano il 70% della forza lavoro della regione Lombardia (10 milioni di abitanti). In Lombardia hanno sede più di 7.000 imprese straniere e multinazionali, il 44% dell'intera Italia. La Lombardia è anche un centro di innovazione - attualmente 3.700 start-up rappresentano più di un quarto di tutte quelle registrate in Italia. Il relatore principale della prima parte del Business Forum ceco-italiano è stato il Vice Ministro dell'Industria e del Commercio della Repubblica Ceca, Edvard Kožušník, che ha presentato la Repubblica Ceca come un Paese vicino all'Italia non solo geograficamente ma anche economicamente. Ha evidenziato l'eccellenza ceca - le nanotecnologie e ha presentato i settori strategici rappresentati nella missione - difesa, trasporti, aviazione/spazio, energia, ricerca e innovazione.

È seguita la tavola rotonda "Storie di successo", in cui due aziende di ciascun Paese, oltre alle proprie presentazioni, hanno presentato le loro esperienze positive di cooperazione e commercio reciproco con i partner della Repubblica Ceca e dell'Italia. Da parte ceca, il panel ha visto la partecipazione di Škoda Transportation (trasporti) e Woltair (energia), e da parte italiana di Mapei (costruzioni) e SaldFlux (ingegneria). Škoda Transportation è riuscita a far parte del consorzio italiano vincitore, nel giugno 2023, della gara d'appalto per la fornitura di una nuova linea di tram per la città di Bergamo.

La prima parte del Business Forum ceco-italiano è culminata con l'intervento del presidente della Repubblica Ceca Petr Pavel e quello del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Nel suo discorso, il presidente Pavel ha ricordato i legami storici e la vicinanza culturale e ha sottolineato l'interesse vitale a sviluppare ulteriormente le relazioni. Ha espresso il suo compiacimento per la crescita degli scambi commerciali, che hanno superato i 18 miliardi di euro nel 2022, e il loro ulteriore sviluppo e la promozione del commercio reciproco sono tra le sue priorità. La Lombardia svolge un ruolo fondamentale e rappresenta più di un terzo (35%) del commercio ceco-italiano, motivo per cui il Business Forum ceco-italiano si svolge nel capoluogo lombardo. "Rafforzare i legami commerciali reciproci non è solo una questione di profitto, ma anche di rafforzamento della sicurezza e della prosperità dei nostri cittadini", ha dichiarato il Presidente. Ha inoltre sottolineato la necessità di unità tra i Paesi democratici "Uniti siamo più forti". "Questo vale non solo per i governi, ma anche per le aziende", ha affermato il Presidente, che ha presentato la Repubblica Ceca e le aziende rappresentate "come partner affidabili". Nel suo discorso, il presidente della regione ospitante, la Lombardia, Fontana, ha ricordato la forte posizione economica della sua regione all'interno dell'Italia e ha espresso il suo piacere per la rara visita del presidente della Repubblica Ceca: "La Repubblica Ceca è un pilastro importante del nostro continente", ha sottolineato il presidente Fontana al termine della prima parte del forum.

La seconda parte del Business Forum ceco-italiano è stata interamente dedicata alle consultazioni commerciali B2B tra aziende ceche e italiane, che sono state oltre un centinaio. Il B2B è servito soprattutto a raggiungere partner commerciali e a trovare nuove opportunità per le aziende ceche e italiane.

Il Business Forum ceco-italiano è stato organizzato dal Consolato Generale della Repubblica Ceca a Milano in collaborazione con il Governo della Regione Lombardia, Assolombarda (Associazione Lombarda dell'Industria), AICE (Associazione Italiana Commercio Estero), la Confederazione dell'Industria della Repubblica Ceca e con il supporto del prestigioso think tank italiano ISPI con sede a Milano, che ha promosso e moderato l'evento. Anche l'ufficio milanese di CzechTrade ha partecipato all'acquisizione delle aziende. Oltre alle aziende ceche, per la parte italiana hanno partecipato al forum più di 70 aziende e istituzioni, tra cui grandi nomi come Leonardo, Mapei, Brembo, FNM Ferrovie Nord Italiane, il Cluster Aerospaziale Lombardo e la Camera di Commercio e Industria CAMIC.